Obiettivo Lavoro

Importante innovazione nel campo dell’orientamento alla scelta del proprio futuro il nuovo portale EduscopioLavoro della Fondazione Giovanni Agnelli offre una piattaforma per la scelta della scuola superiore professionale. Si tratta di un importante riconoscimento al mondo professionale e di un passo in avanti nella consapevolezza che i mestieri sono una componente fondante della ricchezza culturale, sociale ed economica del Nostro Paese.

Il nuovo portale, www.eduscopiolavoro.it, estende e integra l’esperienza di straordinario successo di Eduscopio, che a un mese dal lancio della seconda edizione aggiornata, ha già realizzato un incremento di visite del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, conclusasi con un totale di 360.000 visite e oltre un milione di pagine visitate. Poiché Eduscopio misura la capacità delle scuole superiori di preparare gli studenti per i successivi studi universitari, non può includere gli istituti professionali, la formazione professionale delle Regioni e quella parte dei diplomati degli istituti tecnici che non proseguono all’università, ma cercano un impiego dopo il diploma.

Il portale EduscopioLavoro intende ora colmare questa lacuna e in versione sperimentale lo fa con riferimento a Lombardia e Piemonte. Il suo scopo è permettere di comprendere, grazie a dati oggettivi e verificati, come gli istituti tecnici e professionali – statali e paritari – predispongano i propri diplomati a cercare e trovare un lavoro. La missione principale di queste scuole è, infatti, fornire competenze adeguate e subito spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase transizione scuola-lavoro. Alcune scuole assolvono bene a questa missione, curando non solo la qualità della formazione, ma anche delle attività di orientamento al lavoro e di job placement, mentre altre sono meno efficaci. Anche per questa ragione i diplomati dei diversi percorsi di studio hanno probabilità diversa di trovare occupazione e di farlo in tempi brevi.

La comparazione tra le scuole viene proposta sulla base di tre indicatori fondamentali:
1.la percentuale di diplomati “occupati” (coloro che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni),
2.il tempo d’attesa per il primo contratto significativo,
3.la coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto.

EduscopioLavoro si basa su due fonti principali di dati. La prima è l’Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS) del MIUR, dalla quale vengono tratte le informazioni sugli studenti che hanno conseguito un diploma in una scuola statale o paritaria di Piemonte e Lombardia. La seconda è rappresentata dalle Comunicazioni Obbligatorie (COB) del Ministero del Lavoro, che descrivono per ogni lavoratore dipendente i principali eventi che ne caratterizzano la carriera lavorativa.
Secondo l’OCSE, per il 64% dei giovani italiani di età tra i 20 e i 24 anni, la durata della disoccupazione supera l’anno.
I dati di EduscopioLavoro rivelano che oltre la metà dei diplomati tecnici e professionali di Piemonte o Lombardia entra nel mondo del lavoro nei due anni successivi al diploma: circa il 41% ha lavorato per più di sei mesi nel periodo considerato (occupati), il 10% ha svolto lavori più saltuari e frammentari, non superando i sei mesi di lavoro nel periodo considerato (sottoccupati).
Il 10,8% di diplomati ha, invece, alternato o svolto contemporaneamente attività lavorative e di studio universitario, mentre il 20% si è dedicato completamente agli studi universitari, senza alcuna attività lavorativa nello stesso periodo. Nel 18% dei casi, i diplomati non risultano iscritti a corsi universitari né hanno avuto esperienze lavorative di alcun tipo.

Anche la Federazione Italiana Cuochi dedica molto tempo ed energia alla formazione delle giovani leve. Da sempre il Dipartimento Tecnico Professionale attiva corsi sul territorio e ha messo in campo una serie di azioni a tutti i livelli per incrementare ed attivare circoli virtuosi che puntino ad elevare il livello degli enti formativi e a riconoscere appieno la figura professionale del Cuoco certificando la professionalità con strumenti opportuni. Non possiamo quindi che essere favorevoli ed entusiasti di Eduscopiolavoro auspicando che il sistema venga presto esteso a tutto il territorio nazionale.

Ipse Dixit – Gianni Agnelli
“Non amo molto i consuntivi; soprattutto non mi piace il passato se non per quel tanto che fissa la nostra identità. Io amo il futuro e mi piacciono i giovani. La mia vita è stata tutta una scommessa sul futuro”.

Didásko – Scuola e Formazione

Di Giovanni Guadagno

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