Dedicato a Gabriella, Valentina e Martina

«Il matrimonio deve continuamente combattere contro un mostro che tutto divora: l’abitudine» Honoré de Balzac , La fisiologia del matrimonio

Cucinare è un’azione sociale di importanza rilevante: un buon pasto scatena il buon umore. Una pessima cena provoca notti insonni e sviluppa pessime relazioni umane. Se ai fornelli i più si avvicinano per necessità non è detto che, superata la difficoltà nel padroneggiare le tecniche di base, la cucina non diventi una vera e propria passione. Cucinare quindi è un hobby quotidiano che ci permette di entrare in relazione con gli altri sia perché è bello, oltre che gratificante, cucinare insieme, sia perché ciò che cuciniamo entra a far parte di noi oltre che essere offerto ad altri.

Il primo passo per andare d’amore e d’accordo, in cucina come nella vita, è evitare di creare complicazioni rimuovendo gli ostacoli di tipo tecnico e materiale che si possono generare affrontando le più disparate pratiche quotidiane. Il pregio di questo libro è quello di concentrare in poche pagine l’essenza della tecnica e dell’arte della cucina. Le ricette sono al tempo stesso raffinate e semplici, tutte rigorosamente sperimentate. Questo manuale può permettervi quindi di affrontare con spensieratezza l’argomento cucina.

Cucinare in coppia presuppone armonia e complicità. Non è facile andare d’amore e d’accordo tuttavia, per necessità o per piacere, gli ostacoli si affrontano e si superano e in famiglia, o con gli amici, si finisce per gustare succulenti manicaretti.

Gabriella

«Ho difeso il mio amore» I Nomadi, 1968

L’avvento di tecnologie evolute nella trasformazione e nella conservazione dei cibi permette oggi di avere sul mercato grandi quantità di prodotti alimentari, di discreta qualità, già precotti e pronti da rigenerare con qualche minuto nel magico microonde. La difficoltà di “metter insieme il pranzo con la cena” è, per fortuna, in grande parte superata; a che pro quindi imparare a cucinare? Perché tanta fatica?

Ci sono aspetti concreti che ci inducono a riprendere la pratica del cucinare quotidiano: il portafoglio e lo stomaco. I cibo preconfezionato e precotto, igienicamente fin troppo perfetto, è dal punto di vista nutrizionale spesso eccessivamente raffinato ed elaborato. Nei cibi pronti i nutrienti contenuti naturalmente negli alimenti sono integrati da altri introdotti per ragioni diverse che vanno dalla consistenza al colore. Si tratta spesso di sostanze alimentari comuni, come la farina lattea o l’albumina, di per se innocue ma che assunte in eccesso mandano in sovraccarico il nostro organismo. Un altro aspetto importante è quello economico. I cibi pronti costano molto e rendono poco. Mediamente la carne già lavorata costa il 30% in più di quella da lavorare (anche solo da tagliare a pezzi per fare uno spezzatino) ma il vero record lo toccano i piatti precucinati da rigenerare con punte che toccano il 300-400% del valore della merce iniziale!

D’amore e d’accordo è una sintesi delle principali ricette e tecniche contenute nelle oltre mille pagine della collana ABCuoco ed è rivolto a tutti coloro che vogliono cucinare. Tutti possono farlo e la cucina può tornare ad essere l’azione quotidiana che può dare vita e profumo alle nostre case.

Giovanni